Primo una regola/legge scritta può avere diverse interpretazioni, e chi fa legge lo sa meglio di me, altrimenti non si avrebbe bisogno di giudici che interpretano le leggi, quindi non mi venite a dire che le regole/leggi sono oggettive; son soggettive proprio perchè possono essere
considerate incomplete e approssimative. Se ci sono dei casi per le quali la regola non va bene, si modifica la legge.
Quindi su questo si discute, se uno vuole discutere, se poi non si vuole discutere e si dice "è così e basta" allora mi sto zitto e non dirò più nulla.
Premesso questo, la soggettività della questione secondo me, sta nel motivo per cui nasce una regola, e i casi che esssa dovrebbe "regolare" e gestire.
Io ricordandomi la discussione per la quale nacque la suddetta regola, quindi non entro in merito nell'interpretazione delle parole che sono state scritte per spiegare la regola, che così come è non lascia adito a dubbi, ho fatto notare che SECONDO ME il caso in questione non era riconducibile ai casi precendenti per i quali la regola stessa è nata (già l'ho spiegato prima). Quindi secondo me la regola così come è stata scritta andava anche a regolare situazioni diverse. Ho sempre detto dall'inizio che chiedevo se si potesse avere una deroga alla regola, perchè, secondo me, per questi casi è sbagliata; non ho mai detto che il mio caso non rientrasse nella regola.
A domanda mi è stato risposto no, più per praticità e semplicità, filosofia che condivido, quindi ho perso due punti pazienza nel gioco ci sta questo ed altro.
[Modificato da Seric 30/09/2009 10:48]