l'angolo di Prezzolato Balbuzienti
Coem era lecito aspettarsi, tanta spasmodica attesa e tanta tensione in fase d'asta hanno generato un avvio di campionato spumeggiante e all'altezza delle (altissime aspettative). innanzitutto balza subito agli occhi l'assenza del segno x in schedina, sintomo di una voglia generalizzata di dar battaglia, in secondo luogo notiamo un generale proseguio del discorso lì da dove era finito il campionato scorso. infatti diciamo che tutte le big non steccano la prima. spicca su tutti il successo del Deportivo, corsaro (è proprio il caso di dire) nell'ostico e viscido campo dei pirati della Jolly Roger nel match clou della giornata. a tutti gli effetti, sembra che quella squadra del presidente De Persis (I) sia la squadra da battere. giudizio sospeso sui pirati di Monsieur Filoia, che dopo i patetici sbavamenti rivolti a Megan Fox hanno pensato bene di vestire più virili panni. non si può condannare infatti la prestazione di una squadra orfana dei suoi pezzi da novanta, diego e zarate.
Il successo più netto però lo fa registrare l'imprevedibile undici di piolofollia che si lascia andare ad un'orgia di gol seppellendo letteralmente la matricola a.c. tua in quello che ricorderà come il più terribile degli esordi, facendo dolorosa esperienza sul campo di cosa vuol dire giocare nel campionato più difficile del mondo.
Gli altri sono tutti successi che legittimano il fattore campo, a cominciare dai vice campioni della Belzebù , che penano non poco per domare una Sarrià sempre ostica. Anche la Muspellsmegir chiamata a difendere il titolo, e su cui erano puntati i riflettori, manda un segnale forte ai mugugni di post mercato che l'avevano vista cedere i suoi pezzi più pregiati. è bastato tenerne uno per far capire a tutti che il leone è tutt'altro che persuaso a lasciare il trono. Il rovescio della medaglia è dato dal proseguimento anche in negativo per ciò che riguarda i nani sardi che, anche loro, ricominciano come avevano finito , ovvero perdendo sonoramente.
E in materia di squadre materasso c'è da segnalare l'ottima prova di una Doner Connection che sembra aver ritrovato un pò di quell' entusiasmo smarrito nel corso dell'ultima disastrosa stagione. riesce in fatti ad aver ragione della pur sempre valida e impegnativa Cubalucas che mostra comunque un'esperienza e solidità comprovata. chiude la giornata il duello che forse è stato il più interessante ovvero quello che chiamava in causa la mina vagante dello scorso torneo escherichia coli, capace lo scorso anno di risalire la china fino ad arrivare al quarto posto che, pur avendo perduto Ibrahimovic, ha già mostrato tutto il suo potenziale offensivo andando a battere l'altra matricola del torneo a.s. tronzi, che però ha già dato a intendere di non voler assolutamente recitare il ruolo di sparring partner, come ha mandato a dire Floccari e Eto o'. Insomma, è ripartita alla grande l'avventura più lurida e contagiosa che ci sia e che ci terrà incollati fino a giugno seguendo le gesta insane di queste 12 compagini, tutte diverse tra loro e tutte con una propria peculiarità distintiva che rende la Milingo Cup il campionato più bello del mondo, impreziosito quest'anno anche dall'affascinante quanto dura avventura della Champions e dalla ormai blasonata e storica Coppa (a cui quest'anno non è stato ancora assegnato nome)
Prezzolato Balbuzienti